IL TUMORE DEL CAVO ORALE
Il tumore del cavo orale è una forma di cancro che colpisce le cellule di rivestimento della bocca e si sviluppa più frequentemente sulla lingua, sulla mucosa interna delle guance, sul pavimento della bocca, sulle labbra e sull’orofaringe.
Nella sua fase iniziale si presenta frequentemente attraverso lesioni pre-cancerose come macchie o placche bianche e/o rosse, piccole erosioni o ulcere all’interno della bocca. Sottovalutandole siamo spesso portati a etichettarle come semplici “infiammazioni” ma se non si risolvono spontaneamente, o con comuni terapie, possono Rappresentare l’inizio di qualcosa di più grave. Per questo sottoporsi a uno screening puntuale e periodico, eseguito da uno specialista, è fondamentale per capire se queste lesioni siano patologie non evolutive o se rappresentino lo stadio iniziale di un vero e proprio cancro.
Il tumore del cavo orale nel nostro Paese colpisce oltre 27.000 persone con una sopravvivenza del 5% oltre il tempo di cura. Questo perché la diagnosi è ancora troppo tardiva e riduce drasticamente l’efficacia delle terapie e la prognosi finale. Quando la diagnosi è precoce, invece, la percentuale di sopravvivenza sale anche all’80%. Nel 75% dei casi il tumore del cavo orale è legato all’abuso di alcol e fumo, la cui combinazione può aumentare la probabilità di sviluppare la malattia di ben 15 volte. Sono inoltre fortemente associati all’insorgenza di questo tumore i microtraumi continui, causati da protesi dentarie irritanti, denti scheggiati o fratturati, insieme a una cattiva igiene orale e a una dieta povera di frutta e verdura che determina carenze vitaminiche importanti. Da non sottovalutare sono anche altri fattori di rischio che riguardano la presenza di alcune infezioni - per esempio quelle causate dal Papilloma Virus (HPV 16) che colpisce prevalentemente i giovani, tanto che il Ministero della Salute ha rilasciato delle nuove linee guida per la prevenzione delle patologie orali nell’età evolutiva - e l’eccessiva esposizione ai raggi solari, responsabile, in particolare, della comparsa di carcinomi alle labbra. Anche l’età rappresenta fattore di rischio, specie per chi ha già superato i 45 anni, poiché la mucosa orale perde col tempo alcune proprietà difensive nei confronti di stimoli esterni nocivi. Il tumore del cavo orale è fortunatamente uno dei più prevenibili.
Possiamo tutti prevenirlo conducendo un corretto stile di vita, avvalendoci di controlli per una diagnosi precoce e facendoci insegnare da un dentista come fare un autoesame della bocca. La periodicità dei controlli aumenta concretamente la probabilità di essere curati con il minimo danno, senza gravi deformazioni al volto.