Salta al contenuto principale

LAVARSI I DENTI: GLI 8 ERORI DA EVITARE

 

Sembra un gesto quasi banale, eppure lavarsi i denti è un rito assai più complesso di quanto si potrebbe pensare, perché bastano poche abitudini sbagliate per causare danni anche significativi. Il Daily Mail Australia ne ha individuate otto, assolutamente da evitare se non si vuole rischiare di mettere a repentaglio la salute dei denti.

 

 

 

Risciacquare subito i denti

Contrariamente alla convinzione comune, risciacquare i denti subito dopo averli spazzolati non va affatto bene. Risciacquare i denti subito dopo averli spazzolati impedisce al dentifricio di ricreare un ambiente ottimale all'interno della bocca.  E’ meglio perciò limitarsi a sciacquare e sputare se si vuole che il fluoro resti sui denti almeno 30 minuti dopo averli spazzolati.

 

Spazzolare i denti dopo aver mangiato

Anche se i frenetici ritmi moderni potrebbero renderlo un tantino complicato, è bene aspettare almeno 30 minuti dalla fine del pasto prima di lavarsi i denti. Cibo e bevande acide indeboliscono lo smalto dei denti, pertanto prima di lavarli è meglio aspettare che si ripristini il Ph naturale della bocca. Ma nel caso in cui non fosse possibile, si può ricorrere a bevande più alcaline come il latte, che vanno senz'altro meglio per i denti.

Usare lo spazzolino con troppa violenza

Il proverbiale "olio di gomito" è bene usarlo per le pulizie casalinghe piuttosto che per i denti. Una pressione eccessiva sui denti mentre vengono spazzolati ha un effetto abrasivo sui denti che, a lungo andare, si rovinano. Ecco perché vanno sempre preferiti degli spazzolini a setole morbide, che agiscono in maniera più delicata, ricordandosi di non esagerare con la pressione esercitata.

Spazzolare i denti per meno di due minuti

Numerosi test scientifici hanno stabilito che il tempo medio di un'efficace spazzolatura dei denti è di due minuti. Perché sia realmente efficace la spazzolatura dei denti deve durare almeno due minuti; metterci di meno significa lasciare sui denti dei possibili residui di tartaro e cibo o rischiare di macchiarli, senza contare che la fretta spinge ad aumentare la pressione sullo spazzolino per finire prima, rovinando lo smalto.

Esagerare con gli snack

Troppi spuntini durante la giornata fanno diminuire il Ph all'interno della bocca, che diventa più acido e può così danneggiare lo smalto. In genere, la saliva ci mette cinque minuti per ristabilire l'equilibrio del Ph all'interno della bocca, ma se si passa la giornata a sgranocchiare si finisce per lasciare i denti in un ambiente acido molto più a lungo di quanto si dovrebbe, aumentando così le probabilità che si danneggino.

Bere acqua filtrata o in bottiglia

Il floruro (ovvero il fluoro in forma attiva) si trova generalmente nell'acqua del rubinetto, e garantisce ai denti una protezione extra. Bere acqua filtrata o dalla bottiglia significa disperderne gli importanti sali minerali che contiene l’acqua del rubinetto, fra cui appunto il floruro, privando così i denti di un valido alleato.

Spazzolare solo i denti davanti

D'accordo che un sorriso luminoso mette in risalto soprattutto i denti davanti, ma ciò non significa che quelli posteriori vadano trascurati. La placca si accumula anche nella parte posteriore dei denti, che pertanto non va mai trascurata: è fondamentale spazzolarli per bene tutti, raggiungendo ogni angolo.

Spazzolare i denti sotto la doccia

Quella che potrebbe sembrare la perfetta soluzione multi-tasking, a maggior ragione se i minuti sono contati e si vogliono ottimizzare i tempi, è in realtà una delle scelte peggiori che si possa fare, perché spinge a dedicare meno attenzione all'intero processo. Al contrario, invece, spazzolarsi i denti davanti allo specchio rende consapevoli di quello che si sta facendo e aiuta anche a correggere gli eventuali errori, soprattutto per quanto riguarda l'angolazione dello spazzolino.