DISTURBI DELL'EQUILIBRIO E DELLA POSTURA
La Posturologia è la scienza dell'equilibrio umano e di tutte le condizioni fisiologiche che lo rendono possibile. Assumere posizioni semplici, come ad esempio lo stare in piedi, sembra estremamente facile perchè lo eseguiamo spontaneamente senza doverci pensare, però in realtà, c'è qualcosa di molto importante e complesso che deve coordinare una serie di innumerevoli informazioni e risposte e rendere possibile tutto ciò.
Il coordinatore del nostro equilibrio posturale è il Sistema Nervoso Autonomo. Autonomo perchè è in effetti automatico, ovvero "lavora" anche senza che i centri superiori intervengano nel controllo del suo operato. E' un sistema "molto fine" ed accurato costituito da miliardi e miliardi di cellule nervose collegate tra loro e che sono localizzate in strutture sia del Sistema Nervoso Centrale, sia nel periferico. La sua massima capacità di discriminazione "sottile" e la PROPRIOCEZIONE, ovvero una specie di "sesto senso" che permette di far funzionare il nostro corpo in tempi istantanei, ovvero in tempo reale, registrando qualsiasi variazione, anche minima, della posizione del nostro corpo nel suo ambiente grazie a dei "recettori" ovvero dei sensori, posti nella Colonna Vertebrale, nell'occhio, nel piede, della cute, dei muscoli, delle articolazioni , ma anche dell'Apparatro STomatognartico (sistema occlusale dentario, linguale e cervicale), dell'orecchio interno.
Tutte queste strutture inviano, attraverso i recettori, informazioni al Sistema Nwervoso Centrale che utilizzerà queste informazioni per elaborare dei "messaggi" in tempo reale per i muscoli antigravitazionali preposti per poter impostare correttamente quanto necessario all'adattamento ideale nei confronti dell'ambiente esterno.
Se le informazioni che giungono al Sistema Nervoso Centrale sono distorte, la risposta risulterà ugualmente distorta e le informazioni che verranno riservate ad es. ai muscoli, saranno distorte e magari quel paziente potrebbe avere instabilità. Il proimo segno clinico che si riscontra in questi casi è un estremo grado di STANCHEZZA che spesso viene riconosciuta ncome " non mi sento in forma" oppure " non riesco più a fare.....come prima"
Se non si interviene, in genere l'uomo è un "animale estremamente adattabile" (entro certi limiti) e fa di tutto pur di non soffrire, soprattutto cerca degli adattamenti difensivi che gli consentano di avere una vita relazionale tutto sommato "normale". Tutto questi adattamenti difensivi, in realtà consumano un sacco di energia e questo si traduce in un maggior dispendio energetico.
In genere fin che il paziente è giovane, il compenso è attuabile ed è l'unica arma di difesa se il problema che causa questa problematica posturale non viene rimosso, ma col trascorrere dell'età diventa sempre più difficile "compensare" ed è per questio che compare il dolore. Il dolore, in questo caso, è un segnale positivo in quanto è un estremo segnale da parte dell'organismo che qualcosa non va, prima che avvenga qualcosa di più grave.
LO SCOPO DELL'INDAGINE POSTURALE E' DI RICERCARE LE VERE CAUSE DEL DOLORE E NON TRATTARE SOLO IL DISTURBO, E INTRAPRENDERE LA TERAPIA CORRETTA, ADATTATA AD OGNI SINGOLO CASO.
CHI E' IL PAZIENTE POSTURALE?
E' quella persona che lamenta numerosi sintomi spesso vaghi (polisintomatico), prevalentemente ma non esclusivamente di tipo doloroso, ai quali si è abituato o non da più peso ed ha già provato a risolverli con scarsi risultati.
La sua storia clinica è ricca di episodi apparentemente insignificanti che spesso coinvolgono gran poarte dei distretti corporei. Risulta negativo per gli esami e le indagini mediche di routine. Spesso è un paziente che giunge alla nostra osservazione con una serie innumeverevole di radiografie e altri consulti, tutti negativi.
SINTOMI RIFERIFIBILI:
- VERTIGINI
- RONZII
- SORDITA' CEFALEA
- CERVICALGIE
- DORSALGIE
- LOMBALGIE
- DOLORI SCIATIFORMI
- DISEQUILIBRI DELL'ANZIANO
- CAVIGLIE INSTABIL
- DIFETTI DI ORIENTAMENTO
- DIFETTI DI CONCENTRAZIONE
- PERDITA DELLA MEMORIA
- STATI ANSIOSI E/O DEPRESSIVI
- SINDROME DA STANCHEZZA CRONICA
- STRABISMI
- DISLESSIE
- DISGRAFIE
- SINDROMI PSEUDO-SCOLIOTICHE
- DISTURBI DELL'OCCLUSIONE DENTALE
- DOLORI ALL'ARTICOLAZIONE TEMPORO-MENDIBOLARE
- BRUXISMO
- DIGRIGNAMENTO NOTTURNO E DIURNO DEI DENTI