Salta al contenuto principale

Radiologia Odontoiatrica

Ecco la risposta alle domande più comuni sulle radiografie che possono essere eseguite nel corso di un controllo o di un trattamento odontoiatrico. Perchè il vostro dentista esegue una radiografia?

Come si ottiene una Radiografia?

L'apparecchio radiologico, appeso ad una parete degli studi, produce delle radiazioni (sono raggi X) che, attraversando in questo caso i denti, impressionano una pellicola radiografica. La pellicola viene sviluppata e si ottiene una radiografia dentale.

La radiografia dentale così ottenuta permette al Dott. Valerio di controllare in maniera approfondita denti, gengive e osso che appariranno nella radiografia con diverse tonalità di grigio. Le parti con maggior densità (ossa, denti, impianti, corone e ponti) assorbono maggiore quantità di radiazioni, risultando quindi più chiare nella radiografia, rispetto alle parti molli (guance e gengive) che appariranno, invece, più scure.

TIPI DI RADIOGRAFIE DENTALI

BITEWING:   E' la radiografia che il Dott. Valerio esegue di routine in prima visita se il paziente non ha con se delle radiografie eseguite precedentemente (figura 1). E' una radiografia endorale eseguita su una pellicola radiografica di piccole dimensioni (mm 30 x mm 40) nella quale si apprezzano alcuni denti superiori ed alcuni denti inferiori con una stessa immagine. Permette di individuare carie tra dente e dente e/o eventuali cambiamenti dell'osso che sostiene i denti, causati da malattia parodontale.

RADIOGRAFIA PERIAPICALE:    E' una radiografia diagnostica di eccellenza perchè ciò che si vede, se eseguito secondo il protocollo, è esattamente rappresentato in scala 1:1 (figura 2). qualsiasi alterazione visibile è esattamente come è in realtà. Si esague anch'essa su una pellicola di piccole dimensioni. Con questa radiografia possiamo vedere praticamente tutto: corona del dente, radici, tressuto osseo di sostegno, il parodonto, l'apice del dente, tessuti circostanti, denti vicini. Permette di individuare carie, ascessi, granulomi all'apice delle radici, cisti, fratture dentali, malattia parodontale, denti inclusi. Può essere d'aiuto durante una cura canalare per valutare la forma e la lunghezza del canale radicolare interessato.

STATUS RADIOGRAFICO ENDORALE:   Si tratta di una serie di radiografie endorali periapicali e bitewing eseguite in successione su pellicole piccole che poi vengono avvicinate le une alle altre che permettono di vedere tutti i denti in successione per la maggior parte in esatto raspporto 1:1. Il numero di radiografie è variabile ma può raggiungere anche 21 radiogrammi. (Figura 3)

RADIOGRAFIA PANORAMICA o ORTOPANTOMOGRAFIA:   E' una radiografia extra-orale nella quale si vedono tutti i denti superiori ed inferiori, buona parte della mandibola e del mascellare e altre strutture circostanti, compresi i seni mascellari e parte delle cavità nasali, il tutto in un'unica grande pellicola. E' una radiografia di routine e serve al dott. Valerio per avere una visione "di insieme" delle problematiche e inquadrare un possibile piano di trattamento "in generale". Ovviamente questa indagine radiografica va completata con altre radiografie più mirate oppure di altra concezione, come ad esempio la TAC.(figura 4)

TELERADIOGRAFIA IN PROIEZIONE LATERO-LATERALE DEL CRANIO E IN POSIZIONE POSTEROI-ANTERIORE.:    E' un'indagine radiografica molto utilizzata dagli Ortodontisti, ma non solo, per poter fare delle misurazioni pareticolari del cranio (tracciato cefalometrico), utile alla diagnosi e al piano di trattamento di tipo ortodontico. E' una radiografia extraorale del cranio completa vista di lato e da "davanti" (anche se si chiama postero-anteriore) ed è una radiografia unica.(fig 5)

TAC DENTALE  o DENTALSCAN:    E' un tipo di radiografia veramente speciale che richiede attrezzature particolari, molto grandi e veramente costose. Fornisce una immagine tridimensionale del distretto interessato. In questo modo il dott. Valerio può valutare anche la profondità dell'osso e non solo la larghezza e l'altezza. Molto utile in corso di implantologia in quanto permette di valutare lo spessore osseo e la relazione del "futuro impianto" con le strutture anatomiche presenti nella sede. Utile anche durante la chirurgia dei denti del giudizio in quanto permette di valutare la relazione del dente stesso con il nervo alveolare inferiore che spesso passa molto vicino al dente. Utile, insomma, in ogni circostanza in cui è necessaria una valutazione tridimensionale dell'osso e delle strutture anatomiche presenti. Anche in corso di rialzo del seno mascellare, la TAC permette di valutare la "capacità" e l'ampiezza del seno mascellare stesso.(fig.6)

RADIOGRAFIA DIGITALE

La digitalizzazione dell'esame radiografico permette al dott. Valerio di vedere direttamente le radiografie nello schermo del Computer e non sono nella carta. E' un utilissimo sistema di applicazione dell'elettronica in campo medico. Le radiografie, nello stesso modo, possono essere "spedite" via internet senza utilizzare il cartaceo. Anche per l'esecuzione delle radiografie endorali nel suo studio il dott. Valerio si avvale di una sistematica radiologica computerizzata. Le radiografie appaiono direttamente sullo schermo dei PC. Anche l'esecuzione delle radiografie ha dei grandi vantaggi: SI RIDUCE LA DOSE DI RADIAZIONI INVIATA AL PAZIENTE. E questa è un'ottima cosa!!

COME SI MISURANO I RAGGI X?

Quando il tessuto umano o altri materiali sono esposti ai raggi X, una parte dell'energia passa senza alcun effetto, ma una parte viene assorbita dall'oggetto. L'energia assorbita viene misurata in "dose equivalente", che tiene conto del fattore correttivo basato sul tipo di radiazione considerata (corpuscolare, alfa, beta, neutroni o radiazioni elettromagnetiche X e gamma).

La "dose efficace" è la somma delle dosi equivalenti che colpiscono ciascun organo tenuto conto della diversa radiosensibilità dell'organo stesso. L'unità di misura delle radiazioni è il "Sievert", introdotto nel 1986. Nella radiologia dentale moderna, l'esposizione e la dose sono sempre così piccole da essere espresse in milliSivert (mSv):

1 Sievert= 100 rem - 1mSv(milliSievert)= 1Sv/1000  - 1 microSv(microSievert) = Sv/100000

RADIAZIONI AMBIENTALI NATURALI: LE RADIOGRAFIE SONO L'UNICA CAUSA DI ESPOSIZIONE ALLE RADIAZIONI?       A questa domanda, il dott. Valerio risponde categoricamente: NO! Perchè le persone sono esposte naturalmente alle radiazioni ambientali. Queste radiazioni derivano da:

RADIAZIONI COSMICHE:   Queste sono generate da reazioni nucleari che avvengono nel sole. Queste radiazioni sono tanto più intense quanto più elevata è l'altitudine (esempio l'esposizione in montagna sulla neve nelle splendide giornate di sole invernali!!!, oppure nei viaggi aerei) in quanto diminuisce il filtro dell'atmosfera.

RADIAZIONE TERRESTRE:   Nel sottosuolo esistono naturalmente sostanze radioattive (in particolare uranio più abbondante nei terreni di origine vulcanica), che emettono radiazioni ionizzanti. Altre fonti come radon e carboniuo radioattivo, contribuiscono in maniera trascurabile alla produzione di radiazioni ambientali.

QUANTE RADIAZIONI SONO COINVOLTE IN UNA RADIOGRAFIA ENDORALE?

Le dosi che si ricevono durante radiografie endorali sono normalmente molto basse, soprattutto se si dispone di un sistema, come quello presente nell'Officina Odontoiatrica, digitalizzato. per scopi pratici è utile confrontare la quantità di radiazioni ambientali con quella di una radiografia endorale come è visibile nella figura 7. La dose annua tollerata per persone con esposizione alla radiazioni per motivi di lavoro, è equivalente  a quella di circa 8000 radiografie endorali annue.

Domande frequenti rivolte al dott. Valerio e/o al suo personale:

1) Perchè il dott. Valerio e il suo Staff escono dalla stanza durante l'esecuzione di una radiografia?

Sebbene la dose di radiazioni per ogni singola radiografia sia molto ridotta, esponendosi molte volte al giorno per un lungo periodo di tempo, il dott. Valerio e il suo Staff sarebbero inutilmente esposti ad una dose di radiazioni superiori alla media.

2) Se sono in gravidanza o penso di esserlo devo rimandare l'esame radiografico dentale?

Ricordatevi sempre di avvisare il dott. Valerio se siete o pensate di essere in gravidanza. Comunque se possibile è bene evitare di eseguire radiografie.Le schermature di piombo, ovvero le mantelkline che vengono posizionate a protezione del paziente, in realtà non garantiscono protezione per i raggi "potenzialmente dannosi" che sono quelli riflessi attraverso i tessuti. Dipende anche dall'urgenza del problema e dal periodo di gestazione.La decisione sarà sempre presa con assoluta prudenza, coinvolgendo anche il ginecolo se necessario e valutando correttamente e con il buon senso la situazione.

3) Quali sono i benefici di una radiografia endorale?

L'esecuzione di una radiografia endorale permette ddi evidenziare la presenza di piccole carie tra dente e dente, malattia parodontale, ascessi cisti e/o altre patologie che possono essere ipotizzate clinicamente ma che hanno bisogno del supporto strumentale radiografico per confermare la diagnosi, oltre a permettere una pianificazione accurata di trattamenti implantari, protesici, ortodontici.

DIAGNOSTICARE E TRATTARE PROBLEMI DENTALI DURANTE LA FASE INIZIALE, PUO' FARVI RISPARMIARE TEMPO, DENARO E DISAGI EVITABILI, MANTENENDO DENTI, GENGIVE E TESSUTI SANI A LUNGO.

Grazie per la Vostra Attenzione

 

                                                                                                                   Dott. Silverio Valerio